Ieri le bombe oggi le borse

Chiudere Oxus

Nessuno spazio ai fascisti terroristi

IERI LE BOMBE, OGGI LE BORSE

 

Milano dicembre 2006, in galleria Vittorio Emanuele si trova Oxus, un negozio di borse ed altri accessori griffati. Questo marchio, collegato ad altre boutique sparse tra Roma e il Veneto, è riconducibile ad una vasta attività di produzione e commercializzazione di prodotti in pelle: la GRU.P. ITALIA. Società legata a Delfo Zorzi, oggi conosciuto con il nome Hagen Roi.

 

Chi è Delfo Zorzi/Hagen Roi? È uno fra i tanti neofascisti protagonista delle stagioni delle Stragi di  Stato. Condannato per diversi attentati in Veneto e Friuli, esponente di primo piano di “Ordine Nuovo”, un’organizzazione neofascista modellata tra la fine degli anni ’60  l’inizio ’70 dagli apparati di sicurezza per compiere le stragi e far scivolare l’Italia in una situazione di caos e di terrore. Zorzi, dopo una prima condanna all’ergastolo, è stato assolto in appello per la strage di piazza Fontana in modo molto dubbio, in un processo celebratosi a circa 30 anni di distanza.

Oggi è latitante sotto accusa per strage, quella di piazza della Loggia a Brescia del 28 maggio 1974, e si trova riparato a Tokyo, dove ha agevolmente ottenuto la cittadinanza giapponese.

 

A 37 anni dall’esplosione della bomba di piazza Fontana, che ha causato 17 morti e 87 feriti, una strage simbolo della strategia della tensione, è necessario mostrare come esista chi compie indisturbato i propri affari in città godendo di protezione e cercando di nascondere il proprio pesante passato.

Il negozio Oxus infatti è situato in locali di proprietà del Comune di Milano dato in concessione fino al 2007 ad un canone di affitto assai inferiore ai valori di mercato. Nel 2001, il vice sindaco DeCorato ha presenziato all’ inaugurazione, all’interno di Oxus, di un’esposizione di sculture.

 

Il “caso Delfo Zorzi/Oxus” svela il volto della destra a Milano che miscela esponenti dei partiti istituzionali a dei militanti di formazioni neofasciste, uniti e coesi intorno alle lobby economiche che governano la città. La presenza fino ad oggi indisturbata di Oxus, a poche centinaia di metri da Piazza Fontana, è simbolo del tentativo di revisione di un periodo storico del nostro Paese, per far dimenticare quanto è successo e per stravolgerne ruoli e responsabilità.

 

Non vogliamo dimenticare e continueremo a rendere verità e giustizia alle vittime delle stragi.

Chiudere Oxus. Nessuno spazio ai terroristi fascisti.

 Milano 11 dicembre, a 37 anni dalla strage di Piazza Fontana

Antifascisti e Antifasciste

 

  

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