MERCOLEDI 27 GIUGNO 2007

ALLE  21 PRESSO V33

IN VIA VOLTURNO 33 A MILANO

 

PRESENTAZIONE DEI LIBRI

  “ MIGRARE- Spazi di sconfinamento e strategie di esistenza” di FEDERICA SOSSI

 “EVASIONI E RIVOLTE – Migranti Cpt e Resistenze” di EMILIO QUADRELLI.

SARANNO PRESENTI GLI AUTORI

 

Emilio Quadrelli e Federica Sossi presentano i  loro nuovi lavori sul mondo dell’immigrazione. Uno sguardo sulle molteplici dinamiche che stanno dietro l’immigrazione, dalle paranoie securitarie europee alle strategie individuali di resistenza. Quando si parla di migrazioni sembra che a contare siano solo cifre e statistiche. Dietro gli stereotipi dell’«invasione», i proclami sulle «espulsioni» o il linguaggio asettico dei flussi, si cela tuttavia una moltitudine di storie a cui il discorso politico o scientifico non pare disposto a concedere alcuna visibilità. È sulla piega soggettiva delle migrazioni che il libro di Federica Sossi concentra l’attenzione, facendo emergere frammenti di vissuto di coloro che, dopo avere attraversato l’oceano di sabbia del Sahara e il deserto d’acqua del Mediterraneo, si scontrano con il limes dell’Europa o sono inseguiti, nello spazio in continua espansione di Schengen, da dispositivi di controllo mobili e delocalizzati. Si disegnano così i percorsi di un’umanità fuori luogo, chiamata a scontare sui propri corpi le ossessioni sicuritarie e le politiche di confinamento con cui l’Occidente intende governare il traffico degli umani, ma capace di inventare le proprie strategie di esistenza e resistenza. Intrecciando le riflessioni di Foucault, Arendt e Deleuze alle storie dei senza nome, Emilio Quadrelli in “Migrare”, con sguardo empatico e schierato, interroga la quotidianità, la vita e, spesso, la morte di uomini e donne sospesi in «luoghi del nessun dove»; ci permette di seguire così la nuova mappatura dei confini in espansione dell’Europa. Alcuni luoghi drammaticamente spetta colarizzati, i «teatri del sud»: Lampedusa, le isole Canarie, il Marocco, a partire dai quali legittimare le politiche di confinamento dei migranti, costruendo dietro le quinte gli interessi dell’Europa rispetto all’Africa. “Fino a quando gli immigrati annegano nei nostri mari oppure si accontentano di raccontare storie lacrimevoli e commoventi, il buon padrone bianco sente il dovere di indignarsi e magari di protestare. Ma non appena essi mostreranno di prendere l’iniziativa senza chiedere il permesso, ben pochi saranno disposti a seguirli”    Federica Sossi insegna Estetica all’Università di Bergamo. Tra le sue pubblicazioni: Nel Crepaccio del tempo. Testimoniare la Shoah (Marcos y Marcos, 1997) e, sul tema delle migrazioni, Autobiografie negate. Immigrati nei Lager del presente Manifestolibri, Roma 2002) e Storie migranti (DeriveApprodi, Roma 2005).    Emilio Quadrelli lavora come ricercatore al Dipartimento di Scienze Antropologiche dell'Università dii Genova e si occupa di tematiche relative la criminalità e l'immigrazione. Ha pubblicato con Alessandro Dal Lago “La città e le ombre (Feltrinelli 2003)” e con DeriveApprodi “Andare ai resti, Banditi rapinatori guerriglieri nell'Italia degli anni Settanta” (2004) e “Gabbie metropolitane” (2005) sui modelli disciplinari, le forme del controllo e le pratiche militari che, a partire dal carcere, si sono adeguate alle trasformazioni sociali ed economiche dell'ultimo ventennio

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